Viareggio, ognuno faccia la propria parte per gestire la movida
08 giugno 2020 In evidenza, Locations, Versilia"Lavoriamo tutti insieme per una ripartenza in sicurezza garantendo il rispetto delle regole e degli sforzi e dei sacrifici che stanno facendo gli imprenditori".
“I pubblici esercizi hanno riaperto tra mille difficoltà nella più totale incertezza sul futuro, nel pieno rispetto comunque delle regole e dei protocolli. Gli imprenditori sono i primi a mettersi i gioco personalmente affinchè nei propri locali non ci siano assembramenti. Ma ognuno deve fare la propria parte e non delegare ad altri le proprie competenze”.
Esmeralda Giampaoli, presidente Confesercenti Versilia, interviene in questo avvio di estate per chiedere una forte collaborazione di tutti i soggetti coinvolti nella gestione dell’ordine pubblico affinchè la fase 2 prosegua nel pieno rispetto dei protocolli dettati dall’emergenza coronavirus.
“Non deve passare il messaggio che sia tutto finito e quindi riprende la vita senza le regole di distanziamento che abbiamo seguito in questi terribili mesi – dice ancora Giampaoli -. Soprattutto tra i giovani, tra coloro che stanno tornando a frequentare la nostra costa in questo avvio di estate. Da parte degli imprenditori è fondamentale non abbassare la guardia e rispettare tutto le direttive sul distanziamento. Quella dei pubblici esercizi è una categoria nel mirino, facilmente individuabile se la situazione sfugge di mano. Dispiace quindi vedere vanificato il lavoro di tanti, che per rispettare le regole rinunciando anche a potenziali incassi, per un allentamento dei controlli”.
Ma per il presidente di Confesercenti Versilia “gli imprenditori devono pensare al proprio locale e alle aree di propria pertinenza e non sentirsi responsabili se qualcosa accade in uno spazio pubblico esterno al locale. In quel caso occorrono gli interventi delle forze dell’ordine con le quali siamo pronti a collaborare ma non certo a sostituirci”.
La conclusione di Esmeralda Giampaoli: “Crediamo sia urgente un tavolo di lavoro con i Comuni e con la prefettura per concordare insieme una linea unitaria nella gestione di questa estate a cominciare da una capillare campagna di informazione sulle corrette modalità con cui vivere i locali e le aree delle città”.