Coronavirus, un portale web per gli acquisti a domicilio nei negozi tradizionali
04 aprile 2020 In evidenza, Locations, Toscana NordSi chiama vicinoesicuro.it ed è un progetto no-profit completamente gratuito che offre una mappa navigabile di tutte le attività che consegnano a casa.
“Le nostre attività non si arrendono e continuano a lavorare, con difficoltà, ma con tanto impegno ad esempio con le consegne a domicilio. Noi le supportiamo dal punto di vista delle normative, ma anche con strumenti per facilitare il contatto con i clienti”.
Il presidente di Confesercenti Toscana Nord Alessio Lucarotti ed il direttore Miria Paolicchi presentano così un nuovo strumento on line per aiutare i cittadini ad individuare tutte quelle attività che effettuano consegne a domicilio e fornire agli esercenti, a costo zero, un luogo virtuale dove presentare la propria offerta.
“Un’opportunità che attraverso Confesercenti Toscana – spiegano Lucarotti e Paolicchi - mettiamo a disposizione di tutti e che permette, da un lato, ai cittadini, alle famiglie, di restare a casa nel segno delle indicazioni ricevute dalle istituzioni per il Covid-19 ed ai commercianti di continuare la propria attività, offrendo un servizio diretto, porta a porta. Parliamo di vicinoesicuro.it, iniziativa no-profit, progetto completamente gratuito, che offre una mappa navigabile di tutte le attività che intendono effettuare consegne a domicilio: negozi di tutte le tipologie, alimentari, bar, ristoranti, edicole, lavanderie e altro ancora. Cliccando su vicinoesicuro.it i cittadini possono scegliere la tipologia di attività di cui hanno bisogno, consultare le informazioni su modalità ed eventuali costi, contattare direttamente l’esercente. I commercianti, registrandosi gratuitamente a vicinoesicuro.it, possono contemporaneamente aumentare la propria visibilità senza alcun investimento pubblicitario rispettando semplicemente quanto previsto dalle normative per la consegna a domicilio”.
Ancora il presidente ed il direttore di Confesercenti Toscana Nord: “Si tratta di uno strumento innovativo capace di unire le necessità della piccola e media impresa del mondo del commercio e le aspettative dei cittadini. Una modalità operativa dove si coniuga concretamente il #distantimauniti. Del resto restare alla giusta distanza dagli altri non significa essere distanti. La comunità del commercio e delle piccole imprese è pronta a questa nuova sfida, come parte integrante di una comunità unita e coesa”.
La conclusione di Alessio Lucarotti e Miria Paolicchi: “Abbiamo messo in campo iniziative importanti per sostenere i nostri imprenditori, collaborando anche con le amministrazioni comunali per fornire i nomi delle attività che fanno servizio a domicilio e che possono accettare i buoni spesa. Senza dimenticare la “spesa sospesa” per le famiglie bisognose alla quale i nostri negozi aderiscono creando nei propri locali carrelli che i clienti possono riempire con generi di prima necessità”.


















