Decreto Sostegni, ecco le principali norme per imprese e lavoratori
21 marzo 2021 In evidenza, Locations, Toscana NordFondo perduto non più legato ai codici Ateco ma alla perdita di fatturato, blocco dei licenziamenti fino al 30 giugno, suolo pubblico gratuito prorogato al 30 giugno.
Ecco le principali misure rivolte ad imprese e lavorative inserite nel nuovo Decreto Sostegni entrato in vigore domenica con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER IMPRESE E PROFESSIONISTI.
Contributi a fondo perduto per circa 3 milioni di imprese e professionisti che nel 2020 hanno perso almeno il 30% del fatturato medio mensilerispetto al 2019.
Contributi pari a una percentuale del calo di fatturato medio mensile registrato nel 2020 rispetto al 2019. Cinque fasce di ristoro basate sul fatturato 2019:
•60%della perdita media mensile per fatturati inferiori a 100.000 euro
•50%per fatturati fra 100.000 e 400.000 euro
•40%per fatturati fra 400.000 e 1 milione di euro
•30%per fatturati fra 1 e 5 milioni di euro
•20%per fatturati fra 5 e 10 milioni di euro.
NOVITÀ SUL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER IMPRESE E PROFESSIONISTI
Eliminato il riferimento ai codici ATECO e innalzata a 10 milioni di euro la soglia massima di fatturato dei soggetti beneficiari. Meccanismo di calcolo più equo e con coefficienti premianti per le piccole e medie imprese. Gli aiuti saranno compresi fra un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche, 2.000 euro per le persone giuridiche e un massimo di 150.000 euro per beneficiario. Anche le start up potranno accedere ai ristori.
ALTRE POLITICHE PER LE IMPRESE E I LAVORATORI AUTONOMI
Aumento di 1,5 miliardi del Fondo per l’esonero dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti che nel 2020 hanno subito un calo del reddito superiore al 33% rispetto al 2019.
Fondo da 700 milioni per il sostegno alla filiera della montagna, con una quota destinata ai maestri di sci.
Ulteriori interventi per i settori gravemente colpiti:
•fiere, manifestazioni fieristiche internazionali e congressi
•cultura e spettacolo, mostre e musei
•matrimoni ed eventi privati
•attività commerciali o di ristorazione nei centri storici
•filiere dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.
PROTEZIONE DEI LAVORATORI
Sostegno al reddito dei lavoratori:
•Cassa integrazione ordinaria senza contributi addizionali èprorogata fino al 30 giugno 2021
•Cassa integrazione in deroga e assegno ordinario legati all’emergenza «Covid» fino al 31 dicembre 2021
•Proroga della cassa integrazione salariale per operai agricoli per un massimo di 120 giorni fino al 31 dicembre 2021
Blocco dei licenziamenti prorogato fino:
•al 30 giugno 2021 per i lavoratori delle aziende che dispongono di CIG ordinaria e CIG straordinaria (soprattutto industria e agricoltura)
•al 31 ottobre 2021 per i lavoratori delle aziende coperte da strumenti in deroga (soprattutto terziario)
INDENNIZZO LAVORATORI STAGIONALI
Un’indennità una tantum da 2.400 euro è riconosciuta ad una vasta platea che comprende dipendenti stagionali, o in somministrazione del turismo e degli stabilimenti termali nel turismo o negli stabilimenti termali; ai dipendenti stagionali e in somministrazione in altri settori; intermittenti; autonomi privi di partita Iva con contratti occasionali; incaricati alle vendite a domicilio; lavoratori dello spettacolo; iscritti fondo pensione lavoratori spettacolo.
MISURE FISCALI
Cancellazione delle cartelle esattoriali fino a 5.000 euro del periodo 2000-2010 per i soggetti con reddito inferiore a 30.000 euro
Definizione agevolata degli avvisi bonari sui periodi di imposta 2017 e 2018 per i soggetti che hanno subito un calo del volume d’affari del 30% rispetto al 2019
Proroga della sospensione delle attività di riscossione coattivafino al 30 aprile
SUOLO PUBBLICO GRATUITO FINO AL 30 GIUGNO.
Per ristoratori ed esercizi commerciali in genere arriva il prolungamento al 30 giugno delle esenzioni dalle tasse per l’occupazione del suolo pubblico (ora «canone unico») per ripartire con più spazio e senza costi aggiuntivi quando l’emergenza lo permetterà. L’iter semplificato proseguirà invece fino a dicembre.
Per consultare il Decreto completo clicca qui.