Regolamenti su intrattenimento e musica: positivi passi in avanti
28 febbraio 2014 Versilia, TurismoUn incontro anche con la Regione per chiarire la recente normativa regionale in materia. Ancora indietro invece la promessa revisione dei regolamenti fiscali
«I due incontri per la revisione del regolamento sull’intrattenimento e sul regolamento delle attività rumorose, preludio alla revisione generale del piano di zonizzazione acustica – commenta il direttore di Confesercenti Versilia Emanuele Pasquini – svoltisi in questi giorni sono stati un passaggio importante per predisporre un sistema di regole che possa consentire alle imprese di affrontare la stagione con un minimo di serenità»
«Abbiamo registrato – prosegue Pasquini – una buona disponibilità da parte dell’Amministrazione Comunale e del Vicesindaco Romanini, ad adottare in tempi rapidi provvedimenti che da un lato semplifichino il complesso sistema di norme locali messe in campo in questi anni. Dall’altro che consentano, nel rispetto dei diritti dei cittadini al riposo e alla quiete, alle attività del centro, della Darsena, della Passeggiata di poter fare quel semplice intrattenimento che il turista richiede senza un eccesso di formalità»
«Rimangono aperte due tematiche sulle quali abbiamo chiesto all’Amministrazione di muoversi con tempismo. La prima coinvolge i rapporti con il Parco e la necessità che le norme adottate dal Comune siano coerenti con quelle del Parco. Per questo è essenziale che il tavolo tecnico tra gli Enti, di cui da mesi non sentiamo echi, riprenda al più presto. La seconda questione investe i rapporti con la Regione dopo l’emanazione del Regolamento 2R del gennaio scorso da parte della stessa Giunta Toscana che merita alcuni approfondimenti soprattutto per quanto concerne la sua immediata applicabilità e per l’utilizzo dell’istituto della deroga acustica, essenziale per il minimo svolgimento della stagione. Su entrambi i temi l’Amministrazione si è impegnata ad incontrare Regione e Parco. Si tratta infatti di passaggi essenziali sui quali ci attendiamo al più presto risposte puntuali».
«Su tutt’altro terreno – quello della revisione dei regolamenti fiscali – conclude il direttore di Confesercenti - sul quale avevamo avuto rassicurazioni su tempi rapidi di risposta, siamo invece ancora in attesa. La scadenza del 28 febbraio era un primo banco di prova per le imprese che stanno facendo fatica a sostenere la rateizzazione anche dei costi ordinari e ci attendevamo un risposta che non c’è al momento stata. La situazione di difficoltà delle imprese richiede tempi di risposta più rapidi. Auspichiamo che la revisione dell’art. 35 del Regolamento Cosap e di tutto il sistema sanzionatorio arrivi al più presto. Ogni ritardo è un costo pesante per le nostre aziende»