Biliardini, riaperti i termini per l’autodichiarazione
23 giugno 2022 In evidenza, Locations, Lucca, Pisa, Versilia, Massa Carrara, Valdera, Valdicecina, Monti Pisani, Toscana NordDall'Agenzia delle Dogane confermano che non ci saranno comunque controlli dopo l'emendamento approvato dal Senato per l'esenzione.

Nella circolare 24/2022 l’Agenzia delle accise, dogane e monopoli ha spiegato che il proprietario di un biliardino installato deve presentare, attraverso il sito istituzionale di ADM, una autodichiarazione. La presentazione di questa autodichiarazione consentirà al proprietario, fin da subito, di mettere in esercizio il biliardino avendo acquisito il nulla osta.
L’importo da versare all’atto della procedura, che viene corrisposto una sola volta, è di 10 euro. Anche se i termini per la presentazione delle autodichiarazioni sono scaduti il 15 giugno ed erano già stati prorogati più volte, l’Agenzia per consentire a tutti la presentazione dell’istanza ha previsto una nuova riapertura dei termini che permetterà al proprietario di svolgere la procedura agevolmente.
L'applicativo, presente nell'area riservata del sito istituzionale di ADM per la presentazione delle istanze di autocertificazione, sarà nuovamente reso disponibile all’utenza a partire dal 27 giugno e fino a tutto il 31 luglio 2022. Gli apparecchi per i quali sia stata presentata autodichiarazione di istanza di rilascio di nulla osta di esercizio e sia stato effettuato il relativo pagamento, potranno rimanere in esercizio fino a tutto il 31 ottobre 2022 con la sola apposizione dell'attestato di pagamento scaricabile dall’applicativo attraverso l’apposito pulsante “Azioni”.
L’ADM ha ripercorso lo sviluppo della vicenda per chiarire i punti principali della materia «rappresentando preliminarmente che gli uffici dell’Agenzia non hanno attivato - e al momento non intendono attivare - alcun intervento di controllo sul territorio».
Il governo ha comunque introdotto una norma nel maxi emendamento al decreto sul Pnnr approvato dal Senato che ha stabilito che sarà l'Agenzia dei monopoli a escludere in automatico dall'obbligo di autorizzazione gli apparecchi che non prevedono il pagamento di vincite in denaro come i calciobalilla.